ALCUNI CENNI STORICI

La Commenda in latino “in commendam”, alla lettera: in affidamento, è il termine con cui la Chiesa indicava l’affidamento dei redditi di un’abbazia e dei suoi relativi beni, ad un abate commendatario, che poteva essere un ecclesiastico od anche un laico.  
Di proprietà benedettina, la Commenda di Calerno passò poi ai Cavalieri dell’ordine di Malta e, in seguito, fu acquisita dall’Ente Ospedali di Parma.

Composta da diversi corpi casamentivi, assumono rilievo il convento con l’adiacente chiesetta ed il magnifico caseificio a pianta ottagonale.

Ben documentata dalla ricerca della professoressa Lina Violi (Hospitale Sancti Laurentiij in Calerno), la Commenda, posta sulla Via Emilia, è un complesso ricco di storia, di architettura e di biografie di uomini e donne qui vissuti fino agli anni ’90 del secolo scorso. Elementi che, ad oggi, incuriosiscono passanti e i turisti, soprattutto fa rivivere le radici del nostro territorio legate all’ospitalità e all’accoglienza e soprattutto alla produzione del Parmigiano Reggiano.